Volvo Trucks ha iniziato da almeno tre anni la sperimentazione operativa dei suoi modelli di veicoli industriali FL e FE a trazione elettrica e ora li mette in listino, anche in Italia. La gamma elettrica con massa complessiva fino a 27 tonnellate si può ordinare da giugno 2021 e le prime consegne sono previste da settembre. Il modello più leggero è FL a due assi, che ha una massa complessiva di 16,7 tonnellate. Il camion è mosso da un motore elettrico da 200 kW, connesso a una trasmissione automatizzata a due rapporti. Il motore funziona anche come freno rigenerativo, ossia recupera l'energia della frenata per ricaricare le batterie. Queste ultime possono essere quattro nella versione col passo corto (4400 mm) e cinque o sei col passo lungo (5300 mm). Per l'autista sono previste due cabine: corta e comfort.
Il modello più pesante è FE, che ha una massa complessiva di 27 tonnellate (che comprende anche la tonnellata in più concessa dalla normativa per compensare il maggior peso delle batterie) ed è mosso da un motore elettrico da 400 kW connesso a una trasmissione automatizzata a due rapporti. Anche in questo caso, il propulsore fornisce la frenata rigenerativa. L'alimentazione elettrica arriva da quattro batterie, inserite in un autotelaio che offre cinque passi da 3900 a 5000 mm. Il Volvo FL si può ordinare con quattro diverse cabine: corta, comfort, lunga e con ingresso ribassato.
Nel 2022 Volvo Trucks amplierà la gamma anche sui modelli più pesanti, offrendo la trazione elettrica sullo FH per il trasporto stradale sulle lunghe distanze, FM per la distribuzione regionale e FMX per il settore delle costruzioni. All'inizio anche questi modelli saranno alimentati con batterie, offrendo diverse autonomie secondo il tipo di utilizzo ma entro il 2030 il costruttore intende introdurre le celle a combustibile alimentate con idrogeno.
La ricarica delle batterie può avvenire in due modi. il primo, con tempo di ricarica completo di 10,5-11 ore, avviene tramite una qualsiasi presa industriale a corrente alternata, il secondo più veloce (un'ora e mezzo) richiede una specifica colonnina a corrente continua. Volvo prevede la rigenerazione delle batterie dopo otto anni, con una vita complessiva del veicolo di quindici anni. Per aiutare l’acquirente a scegliere la soluzione del veicolo e della ricarica, Volvo ha un simulatore che stima l'autonomia inserendo i dati del viaggio, come l'itinerario, il carico e il numero delle fermate e ripartenze. Col veicolo, Volvo fornisce anche un pacchetto che comprende la manutenzione (che è notevolmente ridotta rispetto al diesel) e la formazione degli autisti.