Il piano europeo di ristrutturazione annunciato a gennaio 2021 da FedEx dopo l’integrazione di Tnt prevede il ridimensionamento delle attività nell’aeroporto di Liegi, che era lo hub di Tnt, cui corrisponde una maggiore importanza di quello dell’aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle. Così, nello scalo belga sarebbero dovuti avvenire 671 licenziamenti, annuncio che ha causato proteste da parte dei lavoratori. Dopo una trattativa con i sindacati, la multinazionale statunitense ha ridotto gli esuberi a 549. Inoltre, aggiunge la società “avremo il 56% in meno di contratti che saranno colpiti negativamente (da 861 annunciati in gennaio a 376) e quasi il 60% in più di contratti che saranno colpiti positivamente (da 211 annunciati in gennaio a 335)".
FedEx precisa che gli obiettivi strategici non sono cambiati e “Liegi continuerà a svolgere un ruolo essenziale nella nostra rete aerea europea. Sarà una parte stabile ed essenziale della nostra infrastruttura strategica in Europa, ora e in futuro". Restano ancora alcuni passi da compiere prima di attuare questo piano e altri negoziati inizieranno dopo la pausa estiva.