Nel pomeriggio di venerdì 16 luglio 2021, tra mezzogiorno e le quattro, si è svolto un altro fermo spontaneo degli autisti dei veicoli industriali a causa delle lunghissime attese ai terminal container. l’evento che ha scatenato la protesta degli autotrasportatori è un intasamento all’ingresso del terminal Bettolo, situato nel bacino di Sampierdarena, che si propagato all’intero porto. Alcuni conducenti hanno deciso di spegnere i motori e i camion sono rimasti fermi da mezzogiorno alle quattro del pomeriggio. La coda di venerdì è sorta dopo una precedente giornata di grande traffico e lunghe attese. Il 15 luglio si registrano almeno 3500 veicoli, tra autovetture e veicoli industriali, diretti ai traghetti e 1400 veicoli sbarcati, con file sull’elicoidale fin dalle prime ore della mattina. Le code si sono poi propagate nella viabilità cittadina, fino ai caselli delle autostrade A7 e A10.
Le lunghe attese ai terminal e le code sulle autostrade non creano solo problemi alle imprese di autotrasporto, ma hanno esasperato i conducenti dei veicoli industriali che operano nel trasporto di container, come dimostrano i fermi spontanei delle ultime settimane. Secondo il coordinatore di Trasportounito della Liguria, Giuseppe Tagnocchetti, questa situazione ha spinto al licenziamento alcuni autisti dipendenti di società di autotrasporto container, inducendoli a rivolgersi ad autotrasportatori di altri settori o addirittura a cambiare mestiere. E ciò avviene in u contesto di carenza di autisti in tutto il comparto dell’autotrasporto.
Una buona notizia per gli utenti del porto viene dal fronte sindacale, dove le tre sigle confederali hanno sospeso gli scioperi del 19 e del 28 luglio, dopo un accordo siglato in Prefettura. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 22 luglio, cui parteciperanno la Regione, il Comune, l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto, Confindustria, Culmv e i sindacati Filt Cgil. Fit Cisl e Uiltrasporti. l’obiettivo è firmare un Patto per il porto e per il lavoro.