Il 21 luglio 2021, la Guardia di finanza annunciò l’Operazione Odino contro una grande frode per ottenere illeciti finanziamenti erogati dalle banche e assistiti dallo Stato per le medie imprese. A sua volta, l’Odino nacque da una precedente indagine su una frode fiscale nel commercio di autoveicoli. Le società cartiere usate per quest’ultima frode vennero usate anche per acquisire finanziamenti bancari garantiti dal Fondo di Garanzia del Medio Credito Centrale e una volta ottenuti i soldi, le società erano fatte fallire. L’Operazione Odino terminò con quarantuno indagati e il sequestro di beni per oltre 2,3 milioni di euro.
Ma le indagini proseguirono e il 2 settembre 2021 la Finanza ha annunciato nuovi arresti e sequestri per 630mila euro in un'operazione collegata all’Odino e denominata Walhalla, che ha portato a tre arresti a Genova e altri sequestri. In questo secondo filone, Finanza e Agenzia delle Dogane hanno esteso l’indagine e acquisito ulteriori elementi per due spedizionieri doganali operanti in Liguria (di cui gli inquirenti non hanno precisato il nome) già inquisiti nell’Odino.