Il ritorno del virus Sars-Cov-2 in alcuni Paesi asiatici non sta rallentando solamente i terminal container, ma potrebbe farlo anche nella navigazione delle portacontainer. Un primo segnale da non trascurare viene dal porto di taiwanese Kaohsiung, dove dal 5 settembre è ferma la Ever Balmy, nave da 2.800 teu di Evergreen che svolge trasporti interni all’Asia. Dopo essere giunta il 4 settembre al terminal della Wan Hai Lines dell’isola, sulla nave cinque membri dell’equipaggio hanno registrato febbre e altri sintomi influenzali. Il giorno successivo è arrivato il risultato positivo dei test sulla Covid-19 e i cinque marittimi sono stati ricoverati in ospedale, mentre gli altri 17 membri dell’equipaggio sono stati confinati a bordo in quarantena.
Quindi la portacontainer, che doveva salpare per Singapore il 6 settembre è ancora in porto e potrebbe partire l’8 settembre, dopo la sanificazione della nave. I marittimi devono restare in quarantena da sette a quattordici giorni, sulla base della loro condizione vaccinale. Il Maritime Port Bureau ha chiesto a Evergreen di predisporre un piano di prevenzione per le epidemie, spiegando che l’attività della nave potrà riprendere dopo che i suoi membri risulteranno esenti dal contagio. La compagnia potrà integrare o sostituire l’intero equipaggio.
La Ever Balmy svolge la rotazione tra Asia nord-orientale e il Sud-Est asiatico, toccando i porti di Tokyo, Yokohama, Nagoya, Yokkaichi, Taipei, Taichung, Kaohsiung, Singapore, Port Klang, Penang e Tanjung Pelepas. Evergreen ha dichiarato che il Central Epidemic Command Centre del governo stava cercando la causa dei contagi.