Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale numero 217 del 10 settembre 2021 entra in vigore il Decreto Legge numero 121/2021, meglio conosciuto come Decreto Infrastrutture, che porta importanti novità anche per l’autotrasporto delle merci. La più rilevante è l’aumento della sagoma limite degli autoarticolati e autosnodati da 16,50 metri a 18 metri (compresi gli organi di traino), aumentandone quindi la capacità in termini di volume (la massa complessiva massima resta a 44 tonnellate). Il provvedimento è inserito nell’articolo 1 del Decreto, come modifica dell’articolo 61 della Legge 285 del 30 aprile 1992.
L’allungamento degli autoarticolati a 18 metri rende così operativa per tutti gli autotrasportatori la sperimentazione nota come Progetto Diciotto, che l’associazione Anfia e alcune imprese hanno avviato nel 2009 con lo scopo di aumentare la capacità di trasporto dei veicoli industriali per ridurne il numero. Infatti, un autoarticolato da 18 metri può trasportare 37 europallet invece dei 33 dei 15,5 metri.
Sempre l’articolo 1 del Decreto Legge 121 permette la revisione anche dei rimorchi e dei semirimorchi, oltre ai veicoli industriali motorizzati, alle officine private autorizzate. Una richiesta avanzata dalle associazioni dei trasportatori per accelerare le revisioni e ridurre quindi le attese. Il Decerto Legge è in vigore dal 12 settembre, ma deve essere ratificato dal Parlamento entro sessanta giorni per diventare definitivo.