La vertenza tra il sindacato di base SiCobas e la cooperativa Lgd, che gestisce in subappalto per conto di Brivio & Viganò Logistics i magazzini Unes di Truccazzano e Vimodrone, si è progressivamente riscaldata, arrivando a uno sciopero che tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2021 ha causato alcuni picchetti davanti alle due logistiche e sgomberi da parte dello Polizia. Il sindacato ha avanzato richieste economiche e il ritiro della sospensione di 45 lavoratori attuate, secondo il SiCobas, “in seguito ad una serie di scioperi svolti nel magazzino di Trucazzano per mancanze riscontrate nei salari dei lavoratori”.
Il 13 settembre, la Lgd ha diffuso un comunicato che riporta la sua posizione nella vertenza, che finora ha causato undici blocchi. Il presidente della cooperativa, Giuseppe Ghezzi, afferma che “tali richieste non sono sostenibili economicamente dalla nostra cooperativa che, oltre alle due piattaforme di Truccazzano e Vimodrone gestisce altre strutture logistiche con più di 1200 dipendenti. Lgd ha sempre ritenuto che la legalità e il rispetto dei contratti nazionali di lavoro sia un elemento distintivo e un suo punto di forza”. Quindi “cedere a queste richieste, non supportate da sostanziali motivazioni, non sarebbe etico e rispettoso nei confronti di tutti gli altri lavoratori”.
La cooperativa contesta come non veritiere le affermazioni secondo cui ci siano errori nella redazione delle buste paga. Sui picchetti alle piattaforme, Ghezzi dichiara che “anche durante questi episodi, abbiamo tentato di dialogare con SiCobas sui temi oggetto dello stato di agitazione ma il sindacato ha spostato l’attenzione su provvedimenti disciplinari che allo stato l’azienda non ha preso”. Quindi, l’azienda si riserva di valutare “eventuali inflessi disciplinari” e “intende tutelarsi in tutte le sedi, sia a livello patrimoniale sia a livello d’immagine”.