Il 24 settembre 2021 la Guardia di Finanza di Fidenza ha arrestato il titolare di un’impresa di autotrasporto e un funzionario dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna Arpae, con l’accusa di corruzione e frode fiscale. Nell’operazione i Finanzieri hanno anche sequestrato beni per due milioni di euro ed emesso provvedimenti cautelari per altre tre persone. Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero attuato un illecito accollo tributario, ossia l’acquisizione di crediti vantati da terzi per compensare il pagamento delle imposte.
La Procura di Parma afferma che il funzionario dell’Arpae avrebbe ricevuto un pagamento dall’autotrasportatore un pagamento mensile di 2000 euro per evitare controlli all’azienda. Inoltre, il funzionario avrebbe fornito favori ad altri imprenditori per evitare sanzioni in campo ambientale, ricevendo non solo denaro, ma anche culatelli, vino e cene a base di pesce. I Finanzieri gli hanno sequestrato 25mila euro, mentre L’Arpae lo sospenderà dal servizio.