La Cina rafforza la sua posizione, già prevalente, nella produzione mondiale di container con l’acquisizione da parte di China International Marine Containers della società Maersk Container Industry, finora controllata dal Gruppo danese A.P. Moller-Maersk. Le due società hanno annunciato la firma dell’accordo il 27 settembre 2021, precisando che i cinesi acquisiranno l’intera organizzazione e gli asset di Mci, comprese la fabbrica di Qingdao e il centro di Ricerca e Sviluppo di Tinglev, in Danimarca. Quest’ultimo è importante perché Maersk Container Industry è specializzata nella produzione di container refrigerati.
“La cessione di Mci fa parte della trasformazione aziendale di A.P. Moller-Maersk, dove l'attenzione si concentra sulla integrazione di trasporto container e logistica, che crea valore per il cliente attraverso l'intera catena di approvvigionamento", spiega Henriette Hallberg Thygesen, Ceo di Fleet & Strategic Brands di A.P. Moller-Maersk, aggiungendo che “abbiamo avuto una stretta relazione con Cimc per più di trent’anni e non vediamo l'ora di continuare questa collaborazione".
La cessione di Maersk Container Industry porterà ad A.P. Moller-Maersk 987,3 milioni di dollari cash e senza debiti. Dopo l’approvazione delle Autorità antitrust, la transazione dovrebbe concludersi entro il 2022 e fino a quel momento Cimc e Mci resteranno società separate. Tutto il personale di Mci, che conta 2300 persone, passerà poi a Cimc.