Il 5 ottobre 2021 la Francia potrebbe fermarsi per uno sciopero intercategoriale indetto da quattro sigle sindacali: Cgt, FO, Fsu e Sud-Solidaires. Il fermo potrà coinvolgere anche il comparto del trasporto e della logistica e, in particolare, gli autisti di veicoli industriali. In Francia molti di loro sono dipendenti e sindacalizzati. Le due rivendicazioni principali di questo sciopero sono un aumento delle retribuzioni e l’opposizione alla riforma delle pensioni prevista dal Governo che, secondo le quattro sigle, riduce i diritti pensionistici.
Però, secondo le rilevazioni sulla rappresentatività dei sindacati svolte ministero del Lavoro e che periodicamente sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale, la principale sigla dei camionisti è la Cfdt, che rappresenta circa un terzo degli iscritti a un sindacato (34,24%), seguita dalla Cgt (24,81%). E la Cfdt non aderisce allo sciopero, così come la Cftc (14,35%) e la Cfe-Cgc (5,85%).
Quindi quasi la metà degli autisti iscritti a un sindacato non dovrebbe aderire alla protesta. Ma gli altri possono comunque incidere in modo significativo sulle attività di trasporto e di logistica, anche con blocchi sulle principali arterie, nei depositi di carburante e nei piazzlai della logistica.