La mattina del 5 ottobre 2021 è morto ad Ancona per un malore improvviso Eugenio Duca, uno dei più noti esponenti politici attivi nel settore del trasporto. Nacque ad Ancona nel 1950 e iniziò a lavorare come ferroviere, impegnandosi nel sindacato durante gli anni Settanta. Nel 1978 entrò nella Commissione permanente marittima della Camera di Commercio di Ancona, dove operò fino al 1983, anno in cui venne eletto consigliere comunale nel capoluogo marchigiano. Iniziò così una carriera politica che lo portò alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 1994 con l’Alleanza dei Progressisti. Venne riconfermato alla Camera alche nelle due legislazioni successive, fino al 2006. Nella sua attività di deputato ha partecipato alla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni dal 2001 al 2006. Fino al 2007 è stato anche responsabile nazionale dei Democratici di Sinistra per l’economia marittima. Nel 2009 si è presentato candidato sindaco ad Ancona.
Il presidente di Confitarma, Mario Mattioli ha ricordato Duca dichiarando che “è sempre stato attento alle politiche della navigazione, della portualità e delle infrastrutture. Di recente, abbiamo avuto modo di sentirlo in merito alla semplificazione normativa del nostro settore. In particolare, voglio ricordare il suo forte impegno nel 2001 a sostegno della Legge, approvata all’unanimità dai due rami del Parlamento, per interventi in materia di prevenzione dell’inquinamento derivante dal trasporto marittimo di idrocarburi e di controllo del traffico, dimostrando la sua sensibilità nei confronti del settore marittimo che già allora si è attivato per la salvaguardia dell’ambiente”.
Mattioli si riferisce alla Legge 51 del 2001, che ha introdotto incentivi per la demolizione delle navi cisterna a scafo singolo di bandiera italiana che avevano oltre vent’anni di età e che nello stesso tempo ha vietato l’iscrizione nei registri italiani di navi analoghe di bandiera estera. Quella Legga ha anche introdotto controlli sugli spazi marittimi d’interesse nazionale e provvedimenti di sicurezza in mare che hanno reso operativi i sistemi Vessel Traffic Service e Global Maritime Distress and Safety System.