Si chiama DX Intermodal la nuova società che dal 2022 inizierà le operazioni nel trasporto ferroviario intermodale. Nasce da una joint-venture tra la svizzera Hupac e la tedesca Kombiverkehr e il via libera alla sua costituzione è arrivato il 20 ottobre 2021 dall’Antitrust della Commissione Europea. DX Intermodal gestirà una piattaforma digitale per lo scambio d’informazioni lungo la filiera del trasporto intermodale europeo, che dal punto di vista tecnico è già stata sviluppata.
Kombiverkehr spiega che questo hub digitale “fornisce una comunicazione diretta tra spedizionieri, operatori, fornitori di infrastrutture e imprese ferroviarie. I contenuti del data hub sono progettati in modo che tutti i dati possano essere identificati in modo univoco tramite ID coordinati in tutta Europa. Terminali, stazioni intermedie e altri punti di segnalazione hanno identificatori unici, mentre gli orari gestiti da tutti i fornitori hanno gli stessi parametri temporali e sono disponibili per l'uso condiviso di tutti i partecipanti. Il progetto ha identificato un totale di 28 diversi orari di segnalazione lungo la catena di trasporto intermodale, il che significa che ogni utente può sempre scambiare le informazioni di stato che sono rilevanti per lui”.
In concreto, tutte le informazioni sullo stato di una spedizione, dalla prenotazione al ritiro, saranno elaborate, analizzate e interrogate in qualsiasi momento e le compagnie ferroviarie potranno diffondere le informazioni sul movimento dei treni sull’intera rete europea. Ciò permetterà agli operatori di conoscere in tempo reale la posizione e eventuali deviazioni dei convogli per reagire tempestivamente a possibili ritardi. In caso di ritardo, la piattaforma fornirà anche informazioni sulla disponibilità di risorse per trasporti successivi. Lo hub permetterà anche di diffondere i gli orari dei treni e d’integrarli in altri sistemi informatici.