L’associazione dell’autotrasporto Anita e la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato hanno firmato un accordo per realizzare iniziative comune per la formazione e l’aggiornamento degli autotrasportatori, col fine di aumentare la sicurezza della circolazione. In particolare, spiega una nota, saranno attivati “percorsi formativi mirati e di aggiornamento in materia di circolazione stradale, con particolare riferimento alla normativa di settore, senza trascurare richiami sui comportamenti corretti alla guida e sui fattori di rischio determinanti, quali cause degli incidenti stradali, nonché un ’approfondimento statistico dei fenomeni legati all’incidentalità nel trasporto di merci”.
Il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, afferma che “la formazione dei conducenti professionali, dei manager e del personale amministrativo è un asset fondamentale per assicurare migliori livelli di sicurezza nella circolazione stradale e insieme al Dipartimento di PS abbiamo voluto valorizzare il modello della sicurezza integrata e partecipata, mediante iniziative ed eventi che mirino ad una formazione dedicata. Da sempre promuoviamo tra i nostri iscritti i valori della sostenibilità, legalità, sicurezza e professionalità, con una politica tesa a elevare il livello di qualità e l’immagine del settore attraverso il costante ricambio del parco veicolare di nuova generazione, al fine di coniugare l’esigenza di assicurare minori livelli di emissioni e al contempo maggiori standard di sicurezza dei veicoli. Un processo che tuttavia non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle risorse umane con iniziative, come quella avviata con la Polizia stradale, che dà valore aggiunto alla categoria e incide positivamente sulla sua immagine”.
Commentando l’accordo, la direttrice centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Daniela Stradiotto ha detto che “gli autotrasportatori sono stati tra i protagonisti durante la fase acuta della pandemia, perché, assicurando ogni genere di rifornimenti, hanno indubbiamente contribuito a rendere meno complicata una situazione già di per sé drammatica. La sicurezza sulle strade passa soprattutto attraverso un’azione sinergica tra coloro che lavorano sul campo, come gli autotrasportatori e i poliziotti. Svolgimento di sessioni di approfondimento sulla normativa di settore, scambio di dati sui sinistri per analizzarne le cause, nonché iniziative mirate per accrescere la consapevolezza dei rischi che si corrono, sono i principali passaggi in cui si snoda il documento”.