Il Governo rileva la gestione diretta della Piattaforma Logistica Nazionale nel nome del Pnrr. È quanto stabilisce l’articolo 30 del Decreto Legge numero 152 del 6 novembre 2021, pubblicato il giorno stesso in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal giorno successivo. Una rapidità inconsueta in Italia, destinata a un provvedimento che ha lo scopo di attuare il Piano Nazionale di Ripresa e resilienza in modo urgente. Finora, l’attuazione della Pln era in carico alla società Uirnet, che dal 7 novembre deve trasferire al braccio operativo del ministero Ram “tutto quanto realizzato o in corso di realizzazione in attuazione delle convenzioni”. Per gestire la piattaforma, la Ram potrà assumere diciannove persone “con comprovata esperienza in materia di logistica e logistica digitale”, beneficiando di uno stanziamento di 58mila euro per il 2021 e di 700mila euro l’anno dal 2022.
Il Governo scioglie così, con un solo colpo, il nodo gordiano che ha imbrigliato per anni la realizzazione della Piattaforma Logistica nazionale, che è stata anche al centro di una vertenza giudiziaria con la società Logistica Digitale costituita da Enterprise Services, Vitrociset e Fai Service proprio per gestire la piattaforma. Le parti raggiunsero un accordo per gestire la Pln fino a marzo 2022, che ora è superato dal Decreto governativo.