L’intasamento dei principali terminal container statunitensi sta creando seri problemi all’industria e al commercio degli Stati Uniti e per affrontarlo intervengono anche le agenzie governative. Tra loro spicca quella dedicata al trasporto marittimo, ossia la Federal Maritime Commission, che il 16 novembre 2021 ha annunciato un programma per sbloccare la situazione, coinvolgendo le compagnie marittime e i gestori dei terminal nella istituzione di sei commissioni.
L’iniziativa si chiama Supply Chain Innovation Team e la sua attività si focalizzerà sui due principali sistemi portuali statunitensi per la movimentazione di container, ossia Los Angeles-Long Beach sulla costa del Pacifico e New York-New Jersey su quella dell’Atlantico. Uno degli obiettivi è razionalizzare l’autotrasporto dei container da e per i porti, facendo in modo che ogni veicolo che ritira un pieno consegni anche un vuoto, o viceversa. In questo modo aumenterebbe la velocità di rotazione dei container e diminuirebbero i costi di deposito.