La banca Europea degli Investimenti ha annunciato un finanziamento di 300 milioni di euro all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova (per la quale il Governo italiano ha già stanziato 600 milioni), che permetterà allo scalo ligure di ricevere portacontainer più grandi, e per potenziare i collegamenti ferroviari. Quest’ultimo intervento consiste nella realizzazione di binari lunghi 750 metri. Lo stanziamento comprende anche la realizzazione di collegamenti elettrici tra le banchine e le navi, evitando che queste ultime tengano i motori accessi anche quando sono in porto.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2022 e terminare nel 2024, ad eccezione del frangiflutti, che sarà completato entro la fine del 2026. Con questi trecento milioni, i finanziamenti della Bei per i porti italiani superano il miliardo di euro, rendendo questa istituzione il principale investitore nella portualità italiana. Questo è anche il primo intervento italiano della Bei nell’ambito del Recovery and Resilience Facility Complementary Fund, noto in Italia come Pnrr.