Cresce la movimentazione su rotaia dei container che fanno capo al porto della Spezia, che nel 2021 hanno visto un incremento del 12% in teu. Una crescita analoga si registra per il numero dei carri (125mila) e dei treni, che sono stati 8500, ossia l’11% in più rispetto al 2020 e il 6,6% in più sul 2019. Questi sono i numeri diffusi il 10 gennaio 2022 dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, che commenta “Questi numeri avvalorano ulteriormente il recente inserimento della piattaforma intermodale di Santo Stefano di Magra nella proposta di revisione delle reti Ten-T da parte della Commissione UE, che è funzionale al nostro sistema portuale e al lancio della nostra Zona Logistica Semplificata”.
Sulla piattaforma retroportuale, Sommariva precisa che proseguirà lo sviluppo, nell’ambito degli indirizzi strategici prefissati per la riduzione dell’impatto ambientale del porto. “Nella programmazione che abbiamo delineato nel Pot 2022-2024, l’intermodalità è uno dei punti cardine, che stiamo promuovendo grazie alla collaborazione di tutti, assegnando alla Asp il ruolo di supportare con ogni mezzo tutti gli sforzi tendenti a coniugare la digitalizzazione con la sostenibilità economica, sociale e ambientale di tutte le attività portuali”, ha anche dichiarato Sommariva. Per il 2022, l’Autorità portuale s’impegna a digitalizzare alcuni processi ferroviari.