Il Governo conferma anche per il Decreto Flussi l’inclusione dell’autotrasporto tra le attività per cui cono concessi permessi di lavori ai cittadini extra-europei, limitando però l’attività alla guida di veicoli industriali. Come nell’anno precedente, il trasporto stradale rientra nella più ampia categoria che comprende l’edilizia e il turismo. Cresce però il numero dei permessi da 6000 a 20mila, di cui 17mila per i Paesi che hanno firmato accordi in Italia sull’immigrazione e tremila per i Paesi in cui entreranno in vigore tali accordi nel 2022.
Le modalità di applicazione sono illustrate nel Decreto, che sarà pubblicato il 17 gennaio 2022 sulla Gazzetta Ufficiale. Dal 12 gennaio sarà disponibile il software per precompilare i moduli, che dovranno essere inviati per via telematica al ministero dell’Interno, mentre l’invio delle domande inizierà il 27 gennaio e sarà possibile fino al 17 marzo. Le richiesta saranno trattate secondo l’ordine cronologico di ricevimento. Potranno inviare le domande le imprese di autotrasporto in conto terzi iscritte all’Albo degli Autotrasportatori e al Ren. Nel caso di utilizzo dei lavoratori nel trasporto internazionale devono avere un’autorizzazione valida a tale attività.
K44 ha dedicato alcuni podcast e videocast alla carenza di autisti in Italia. Ve ne riproponiamo alcuni.