Nel 2018 gli agenti della Polizia Stradale di Taranto notificarono a diciassette colleghi un avviso di garanzia al termine di un’indagine su casi di corruzione avvenuti sulle strade pugliesi, dove gli indagati avrebbero ricevuto denaro o merce da autisti di veicoli industriali per evitare multe. Cinque persone finirono agli arresti domiciliari e gli altri vennero denunziati a piede libero.
A gennaio 2022 il giudice delle udienze preliminari ha rinviato a processo sedici indagati per concorso in induzione indebita. e assolto uno per non avere commesso il fatto. Il 12 settembre 2022 inizierà il processo. Le indagini durarono due anni e iniziarono dopo una segnalazione anonima giunta alla stessa Polizia Stradale. Un automobilista di passaggio riferì di avere visto alcuni agenti della Polstrada caricare cassette di pesce nell’autovettura di servizio lungo la Statale 100. Il pesce sarebbe stato scaricato da un camion. Durante l’indagine la Polstrada svolse appostamenti lungo quella strada e piazzò microfoni nelle auto di servizio. Al termine emersero i diciassette indagati.