Nel pomeriggio del 16 febbraio un incendio è scoppiato a bordo della nave car carrier Felicity Ace, mentre stava navigando al largo delle Isole Azzorre. La nave era salpata dal porto tedesco di Emden il 10 febbraio con un carico di 3965 autovetture nuove del Gruppo Volkswagen, tra cui 1100 Porsche, che hanno un valore medio di oltre 90mila euro ciascuna. Sul posto sono intervenuti i soccorsi portoghesi, che hanno portato in salvo tutti i ventidue membri dell’equipaggio ma che non hanno potuto ancora spegnere le fiamme.
Secondo le prime informazioni, l’incendio sarebbe scaturito in uno dei garage della nave. Ora l’armatore sta organizzando il rimorchio della car carrier, che viaggia alla deriva sotto il controllo della Marina portoghese. La Felicity Ace era diretta nel porto statunitense di Davisville, dove doveva scaricare le autovetture. La nave è stata varata nel 2005, batte bandiera panamense ed è gestita dalla giapponese Mitsui O.S.K. Linee.
Questo incendio rimette in discussione la sicurezza del trasporto marittimo di veicoli, che negli ultimi anni stanno subendo diversi incendi. Nel 2018 ne scoppiò uno a bordo della Sincerity Ace mentre navigava nel Pacifico, causando la morte di cinque marittimi. Nel giugno del 2020 le fiamme scoppiarono anche nei garage della Hoegh Xiamen. In quel caso rimasero feriti nove pompieri e la nave venne rimorchiata in porto per poi essere dismessa. Le successive indagini scoprirono che le fiamme erano scaturite da una batteria di un veicolo usato.
Nel 2019 ben due incendi colpirono altrettante navi della Grimaldi. A marzo prese fuoco la con-ro Grande America mentre navigava al largo della Francia e in quel caso le fiamme scaturirono in un container. Due mesi dopo fu la volta della car carrier Grande Europa mentre viaggiava tra Salerno e Valencia. Dopo questi incidenti, la compagnia italiana aumentò i controlli sulle batterie dei veicoli imbarcati.