I lunghi tempi di attesa dei veicoli industriali per il carico e lo scarico delle merci è un fenomeno che colpisce diverse tipologie di autotrasporto in Italia. Mentre in altri Paesi si è affrontato imponendo il pagamento del fermo oltre un certo periodo e facendo applicare tale obbligo, nel nostro Paese si è fatto poco in tal senso. Esiste una norma che dispone una franchigia di due ore, ma gli autotrasportatori non hanno un valido strumento per applicarla. Eppure, come dimostra una ricerca di Federtrasporti, i tempi di attesa costano cari.
Questo episodio del videocast K44 Risponde affronta questo tema, approfondendo la ricerca di Federtrasporti con chi la ha fatta. Claudio Villa e Paolo Moggi, rispettivamente presidente e responsabile QSA e Formazione del Gruppo Federtrasporti, rispondono ad alcune domande: per quale motivo si aspetta così tanto? A quanto ammontano i sovraccosti che gravano sulle imprese di autotrasporto a causa dei tempi morti? Ci sono differenze rispetto a quanto avviene negli altri paesi europei?