La riduzione delle accise di 25 centesimi su benzina e gasolio approvata dal Consiglio dei Ministri nell’ambito del Decreto Energia non piace all’associazione che raccoglie i commercianti di carburanti e prodotti energetici Assopetroli-Assoenergia. In una nota, la sigla scrive che “già lunedì 21 marzo i carburanti ad accisa assolta immagazzinati precedentemente subiranno una fortissima svalutazione rispetto al prezzo di carico“.
Se il Governo non prenderà “correttivi immediati”, il sistema distributivo subirà “un danno economico enorme”. In mancanza di tali provvedimenti, continua la nota, “il settore distributivo si troverà costretto suo malgrado ad una mobilitazione”. E ciò potrebbe arrivare a un fermo delle attività e quindi a un’interruzione dei rifornimenti ai distributori e agli impianti extrarete.