Cresce la preoccupazione in Europa sul prezzo e la disponibilità dell’AdBlue, l’additivo necessario ai motori diesel Euro IV, Euro V ed Euro VI. Un nuovo allarme arriva dalla Germania, dove l’associazione del trasporto e della logistica Bwvl (Bundesverband Wirtschaft, Verkehr und Logistik) prevede un aumento nel breve tempo del suo prezzo fino al 170%. "I prezzi alle stelle dell'additivo AdBlue potrebbero mettere a dura prova i trasporti quanto quelli del gasolio”, dichiara Markus Olligschläger, amministratore delegato di Bwvl. Ma l’aumento del prezzo del prodotto finito è solo uno dei problemi, perché c’è il rischio anche di una sua carenza in tutta Europa, causata dalla sospensione della produzione in alcuni stabilimenti a causa dell’aumento del costo dell’energia e della materia prima.
Rispetto agli aumenti del novembre 2021, la situazione è aggravata dal conflitto in Ucraina e dalle relative sanzioni alla Russia, che fornisce il metano necessario alla produzione dell'additivo. Uno dei principali produttori, la Yara, ha fermato l’impianto di Ferrara, che produce il 60% dell’AdBlue consumato in Italia, e quello di Le Havre, che insieme producono 900mila tonnellate di AdBlue l’anno. Il podcast K44 ha affrontato la questione della produzione e del prezzo dell’AdBlue in un episodio che vi riproponiamo.