Xpo Logistics ha compiuto il primo passo nella strategia di ridimensionamento e focalizzazione nella logistica, che comporta la dismissione della divisione di trasporto intermodale statunitense e di quella di trasporto europea. Il 25 marzo 2022 ha ceduto la prima alla società statunitense Stg Logistics per 710 milioni di dollari, ponendo l’acquirente ai vertici del trasporto di container nel Nord America, con servizi porta-a-porta che comprendono il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione nell’ultimo miglio. Stg è controllata dal 2016 da Wind Point Partners e per questa transazione è stata ricapitalizzata anche dai fondi gestiti da Oaktree Capital Management, compresi il Transportation Infrastructure Investing e il Global Opportunities Group.
"Stiamo combinando la posizione leader di Stg nella logistica dei container basata su impianti fissi con quella di Xpo Intermodal nel trasporto dei container, creando una piattaforma con capacità senza precedenti”, spiega Paul Svindland, Ceo di Stg. “Una volta completata questa integrazione, la rete Stg potrà gestire un container dall'istante in cui è pronto in un porto o in una struttura del cliente fino al momento in cui ogni singola spedizione arriva alla sua destinazione finale, il tutto fornendo ai clienti piena visibilità e un'unica fonte di responsabilità".
Stg gestisce una rete di ventotto impianti portuali per il consolidamento dei container, il trasbordo e lo stoccaggio della merce, integrata con oltre sessantacinque collaboratori nel territorio statunitense che svolgono attività di consegna nell’ultimo miglio. Da quando è stata acquisita da West Point, la società ha già completato dieci acquisizioni. Xpo Intermodal porta altri 48 impianti e una flotta composta da 2200 trattori stradali, 5200 semirimorchi e 11mila container. Integrando i suoi ricavi, Stg raggiungerà un fatturato di 2,2 miliardi di dollari nel 2022.