Il primo fine settimana di aprile 2022 è stato un inferno per centinaia di veicoli industriali che devono attraversare la Manica tra Francia e Gran Bretagna, a causa di un blocco del sistema informatico delle Dogane britanniche, che non permette agli autotrasportatori di caricare nella piattaforma Gvms la documentazione doganale necessaria per entrare o uscire dalla Gran Bretagna. Fenomeno che si aggiunge alla riduzione di traghetti causata dal fermo delle nevi ro-ro di P&O Ferries. Il risultato, come confermano a TrasportoEuropa alcuni trasportatori, è che da sabato 2 aprile i camion si sono accumulati intorno a Dover, con attese fino a 40 ore, e a Calais, con attese fino a 11 ore.
La mattina di lunedì 4 aprile è ancora impossibile accedere al sistema informatico delle Dogane britanniche, ma le Autorità hanno deciso di annullare in modo temporaneo qualsiasi formalità per l’ingresso o l’uscita delle merci, per smaltire l’intasamento a Dover. Praticamente si è tornati alla situazione precedente la Brexit.
La situazione è stata leggermente migliore per il trasporto ferroviario, perché in questo caso la documentazione doganale è semplificata, ma la mattina del 4 aprile la società che gestisce l’Eurotunnel ha comunicato ritardi alle partenze di almeno tre ore a causa di un guasto a un treno, rimasto fermo in galleria.
Non sono ancora ufficialmente note le cause dei problemi al sistema informatico delle Dogane britanniche, la sezione “Latest updates” del sito riporta il seguente testo “Siamo spiacenti - HM Revenue & Customs (HMRC) sta riscontrando problemi con il servizio da lei richiesto. L'HMRC si sta occupando del problema e spera di avere questo servizio di nuovo disponibile a breve, quindi si prega di riprovare più tardi”. Tra le ipotesi potrebbe esserci quella di un attacco informatico.