Ancor prima dell’invasione da parte della Russia, il Governo ucraino aveva deciso di potenziare i collegamenti ferroviari con i Paesi confinanti a occidente, puntando soprattutto sulla Polonia. In tale contesto, proprio ad aprile 2022 era prevista l’apertura del Container Terminal Mostyska, nell’area di Leopoli, rinviata a causa del conflitto. L’invasione ha accelerato questo programma e il 23 aprile i Consiglio dei ministri ucraino ha discusso una joint-venture ferroviaria da attuare con la Polonia, che sorge da un memorandum d’intesa firmato tra i due primi ministri Denys Shmyhal e Mateusz Morawiecki per aumentare i volumi trasportati su rotaia tra i due Paesi.
Al centro di questo programma ci sono le esportazioni ucraine di grano, di cui Kiev è il quarto esportatore mondiale, e di altri prodotti agricoli, come mais e olio di girasole. Fino all’inizio delle ostilità questi prodotti viaggiavano prevalentemente su nave, ma ora si devono basare sulla rotaia (attualmente penalizzata dai bombardamenti russi), che manterrà la sua importanza anche al termine del conflitto. Oltre che accordi governativi, Kiev sta anche incentivando le imprese a realizzare infrastrutture di trasporto nella parte occidentale del Paese.