La compagnia marittima danese Dfds potenzia il trasporto combinato nave-treno europeo acquisendo la tedesca primeRail e integrandola nella nuova divisione Dfds Rail. Lo annuncia il 10 maggio 2022, giorno della firma dell’accordo tra le due società. Prime Rail è nata nel 2019 con un'impronta intermodale, fornendo servizi di trasporto intermodale strada-rotaia e dal 2020 collabora con Dfds nel Centro Competenze per il Trasporto Intermodale di Colonia. Peder Gellert Pedersen, vice-presidente esecutivo e responsabile della Sezione Traghetti di Dfds spiega che con questa operazione la società danese collega i porti agli interporti usando la ferrovia.
Tra gli scali interessati c’è in primo piano quello di Trieste, importante approdo delle ro-ro di Dfds provenienti dalla Turchia. Nello scalo giuliano Dfds gestisce il terminal Samer Seaports & Terminals. La società spiega che “il nuovo assetto di Dfds, con una divisione dedicata al trasporto merci ferroviario e l’acquisizione di primeRail vedrà sempre più centrale il porto di Trieste quale accesso delle merci al mercato europeo. Giunte a Trieste dalla Turchia attraverso l’autostrada del mare, le merci raggiungono via treno già oggi numerose destinazioni in Nord e Centro Europa per un totale di novanta viaggi a settimana. L’interazione con primeRail permetterà un ulteriore sviluppo e ulteriori benefici per il sistema portuale triestino”.
E proprio in Turchia, la società danese ha già sviluppato il combinato nave-treno dalla metà del 2018, raddoppiando da allora il numero settimanale dei treni. “Vediamo una domanda crescente per i trasporti ferroviari abbinati alle nostre rotte traghetto e servizi logistici”, precisa Lars Hoffmann, responsabile della Business Unit Mediterranean. “L’unione con primeRail ci permette di offrire ulteriori soluzioni intermodali. I clienti possono consegnare le proprie unità presso i nostri terminal in Turchia e ritirarle al punto più vicino alla destinazione finale in Europa”.