Il 16 maggio 2022, la presidente Nicoletta Giadrossi e l’amministratore delegato Luigi Ferraris hanno presentato il Piano Industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per il decennio 2022-2031, che prevede un investimento complessivo di 190 miliardi, tra cui spiccano 110 miliardi per Rete Ferroviaria Italiana, 50 miliardi per Anas e 2,5 miliardi per la nuova divisione Logistica. Oltre alla parte finanziaria, il Piano prevede anche una ridefinizione del governo aziendale e una nuova struttura organizzativa. Tra gli obiettivi, il Piano vuole raddoppiare il trasporto ferroviario delle merci, rendere le infrastrutture più sostenibili e aumentare la quota di autonomia energetica.
Il Gruppo sarà articolato in quattro divisioni: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano. Per le merci, quindi, vuole uscire dal confine ferroviario e ampliare l’attività nell’intera filiera logistica. Nella presentazione, Ferraris ha infatti spiegato che FS diventerà un “operatore multimodale di sistema in coordinamento con i terminali, anche portuali”. Il polo logistico si articola nelle società Mercitalia Logistics, Mercitalia Rail e Mercitalia Intermodal.
Tra le priorità strategiche della divisione Logistica, Ferraris ha segnalato la collaborazione con grandi imprese del settore logistico, lo sviluppo di collegamenti di primo e ultimo miglio, anche portuali, e un’offerta integrata, con l’obiettivo di “diventare operatore di sistema”. Gli investimenti, pari a circa 2,5 miliardi, riguarderanno nuovo materiale rotabile, terminal multimodali e interporti o piattaforme logistiche.