I gravi problemi alla filiera logistica globale causati dalla pandemia di Covid-19, che viviamo ancora oggi, spingono il mondo della produzione e del commercio ad aumentare le scorte vicino ai luoghi di utilizzo. Ciò in concreto significa che sta aumentando la domanda di magazzini in territorio italiano e i fornitori di logistica cercano di attrezzarsi aumentando lo spazio di stoccaggio. Lo ha già fatto il Gruppo Ceccarelli, che a maggio 2022 ha annunciato il raddoppio della piattaforma logistica situata a Padova, poco tempo dopo l'inaugurazione di quella di Tavagnacco (UD), gestita dalla controllata Transfriuli. Nella città veneta Ceccarelli ha aperto un magazzino di 3700 metri quadrati, che affiancandosi a quello già esistente porta a 7000 metri quadrati la superficie totale padovana.
L’impianto ha 36 porte di carico e opera 24 ore su 24. È equipaggiato con sistemi antintrusione, antincendio e di video sorveglianza. La nuova piattaforma serve la distribuzione giornaliera dell’ultimo miglio, mentre quella già pre-esistente serve il trasporto nazionale e internazionale. Con questa inaugurazione, Ceccarelli vuole raggiungere a Padova una movimentazione giornaliera di 500 tonnellate, raggiungendo il livello della sede di Udine. Nella città veneta, oggi la società muove 400 tonnellate al giorno, con picchi fino a 450 tonnellate.
“L’ampliamento degli spazi, con l’affiancamento del nuovo magazzino ci permette di aumentare la capacità di gestire le attività di distribuzione ottemperando alla missione di operatore dell’ultimo miglio che ci vede già da tempo protagonisti in Veneto”, spiega Luca Ceccarelli, presidente di Ceccarelli Group. “Inoltre, avremo da oggi la possibilità di crescere ulteriormente nell’ambito della raccolta di prodotti delle aziende locali che poi vengono trasportati in tutta Italia e all’estero”. Nei prossimi mesi, la società aprirà una nuova piattaforma a Pradamano, in provincia di Udine.