L’approvazione da parte del Parlamento Europeo della riforma del sistema Ets, che vuole contrastare le emissioni inquinanti, avvenuta il 22 giugno è stata una doccia fredda per le associazioni degli autotrasportatori. Il testo approvato dall’Aula include il trasporto stradale in questo sistema e lo fa già dal 2024. L'autotrasporto è invece contrario ed era stato rassicurato da una votazione che lo escludeva avvenuta nelle scorse settimane in Commissione. Ma il voto della plenaria ha cambiato le carte in tavola. In questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto il segretario generale dell’associazione europea Uetr, Marco di Gioia, spiega perché il trasporto stradale sarà penalizzato. Egli affronta anche la questione del rientro dei veicoli nello Stato di stabilimento dell’impresa ogni otto settimane.
