I contrabbandieri di gasolio usano anche il trasporto intermodale per portare illegalmente il carburante in Italia. Lo ha scoperto un’operazione della Guardia di Finanza di Varese, partendo dal controllo di un autoarticolato che trasportava gasolio senza documenti di trasporto e senza i pannelli Adr. I Finanzieri hanno quindi approfondito l’indagine, scoprendo che questo veicolo era solo una parte di una spedizione più ampia proveniente da Lettonia e Lituania tramite sette tank container. I container erano arrivati in treno al terminal di Busto Arsizio, dove erano stoccati.
Anche in questo caso, la documentazione era assente o falsa, perché la lettera di vettura internazionale riportava un carico di olio lubrificante invece che di gasolio, evadendo così l’accisa. Al termine dell’indagine, la Finanza ha sequestrato oltre 250mila litri di gasolio, il veicolo e le unità di carico usati per il trasporto. Ha anche denunciato a piede libero due persone, ossia l’autista dell’autoarticolato e una sua “staffetta”, entrambe italiane. L’evasione dell’accisa sarebbe stata di 94mila euro.