La Commissione Europea ha annunciato i 135 progetti che otterranno 5,4 miliardi di euro per cofinanziare lo sviluppo d’infrastrutture dedicate al trasporto della rete Ten-T. Riguardano soprattutto le ferrovie e la navigazione interna, che ricevono l’ottanta percento della somma. L’obiettivo è completare tale rete entro il 2030 e costituirne una integrata entro il 2050.
Questi investimenti, spiega la Commissione, servono a sostenere la ripresa economica di tutti gli Stati membri a seguito della pandemia, a completare i collegamenti, a sviluppare il trasporto sostenibile e a migliorare sicurezza e interoperabilità. Per questo bando vennero presentate 399 domande. Questo stanziamento fa parte di uno pacchetto di 25,6 miliardi da erogare entro il 2027.
Tra i principali progetti ferroviari ci sono l’ammodernamento della linea polacca tra Bedzin e Katowice Piotrowice, che riceve 755,1 milioni, il tunnel di Fehmarnbelt tra Danimarca e Germania, che riceve 540,5 milioni (ma solo per la parte ferroviaria) e una nuova ferrovia a scartamento standard tra Estonia, Lettonia e Lituania, che riceve 352,1 milioni. In Italia, Rfi riceve 75 milioni per la nuova linea tra Fortezza e Ponte Gardena.
In Germania sono assegnati 132 milioni per la tratta Stoccarda-Wendlingen, mentre in Austria vanno 28,9 milioni per la ferrovia elettrificata e a doppio binario tra Vienna Stadlau e Marchegg. Alcuni progetti riguardano l’installazione del sistema Ertms e tra questi c’è anche quello di Trenitalia, che riceve 57,1 milioni per implementarlo su 535 carrozze.