Dopo avere ricevuto entro la mezzanotte del 22 agosto 2022 le nuove offerte da Msc-Lufthansa e dal fondo Certares per acquisire il pacchetto di maggioranza d’Ita Airways, il ministero dell’Economia e Finanze e i suoi consulenti le stanno valutando. Secondo alcune indiscrezioni le offerte propongono soluzioni diverse. Quella di Msc e Lufthansa sarebbe una vera privatizzazione, perché prevede di acquisire l’80% delle azioni della compagnia al prezzo di 850 milioni di euro, rilevando completamente il controllo della compagnia.
L’offerta del fondo Certares (che si avvarrebbe per la gestione della collaborazione di Air France-Klm e di Delta Airlines) rappresenta una sorta di co-gestione con il ministero Mef, perché intende acquisire il 55-57% delle azioni tramite Certares Europe (che ha sede a Milano) pagando però circa duecento milioni meno della cordata concorrente. In compenso, il Mef avrebbe più potere nella gestione della società, perché potrebbe decidere il presidente e ottenere due posti (su cinque) nel Consiglio d’amministrazione. Inoltre, in futuro Certares o le due compagnie che lo sostengono sono disponibili a rilevare altre quote, se il Mef vorrà cederle.
Per quanto riguarda il trasporto delle merci, entrambi i contendenti mostrano punti di forza. Msc è ai primi posti nel trasporto marittimo dei container e sta crescendo nella logistica e nel trasporto terrestre (tramite la controllata Medlog), mentre Lufthansa è uno dei più importanti vettori cargo in Europa. D’altra parte, Air France-Klm, oltre a essere anch’essa tra i più importanti trasportatori aerei europei, ha una stretta alleanza con la compagnia marittima Cma Cgm, anch’essa la vertice nel trasporto di container e che controlla Ceva Logistics. Entrambe sono sicuramente interessate alla cargocity di Malpensa.