La mattina del 20 ottobre 2022 il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha attuato il sequestro di beni per 50 milioni di euro disposto dal Tribunale di Catania nei confronti di una persona già detenuta in carcere e ritenuta appartenete al clan mafioso Nardo, di cui i Carabinieri forniscono le iniziali R.F.E. Oltre a due terreni, il sequestro ha coinvolto due imprese di autotrasporto, una individuale (identificata con la sigla R.F.) e una Srl (identificata con la sigla R. Trasporti). Di queste, i magistrati hanno sequestrato tutte le quote azionarie (intestate a familiari dell’uomo o a prestanome), i conti correnti e il parco veicolare, formato da 157 automezzi e 244 rimorchi.
Nella nota, i Carabinieri spiegano che l’uomo gestiva di fatto le attività di trasporto delle due aziende, che operavano soprattutto nel settore degli agrumi, “per il tramite di persone a lui riconducibili, avvalendosi di modalità mafiose, garantendo così al clan ingentissimi introiti”. L’uomo è detenuto dagli anni Novanta per gravi reati, tra cui omicidi e associazione mafiosa, e le attività sequestrate “erano strumentali alle attività illecite del clan e, facendo risaltare l’evidente sproporzione dei redditi dichiarati/leciti dei soggetti in parola con il patrimonio accumulato e con gli investimenti operati nel tempo, hanno consentito di operare la confisca dei detti beni”.