Mentre si sta completando la compagine del nuovo Governo con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, che potrebbe essere annunciata entro lunedì 31 ottobre 2022, il Consiglio direttivo dell’associazione Alis ha preparato un decalogo di richieste definite prioritarie che presenterà all’Esecutivo. Per quanto riguarda il trasporto combinato strada-mare, l’associazione chiede il potenziamento del marebonus, con l’approvazione del relativo regolamento, e l'esclusione delle autostrade del mare e delle linee di cabotaggio insulare dalla tassazione Ets. Sempre in ambito portuale, chiede una semplificazione amministrativa e l’accelerazione nell’attuazione degli interventi del Pnrr.
Per quanto riguarda l’autotrasporto, Alis vuole ripristinare la disciplina del gasolio professionale, ulteriori incentivi per il rinnovo delle flotte e implementare la trazione elettrica nella rete viaria nazionale. Un altro campo d’interventi riguarda la digitalizzazione, che deve passare per l’attuazione della Piattaforma Logistica Nazionale e l’adozione del Cmr elettronico.
Più in generale nell’ambito della filiera logistica, l’associazione chiede la “accelerazione, sburocratizzazione ed estensione dei benefici delle Zes per l’intera catena logistica” e provvedimenti per affrontare la carenza di personale tramite incentivi per le assunzioni e la riduzione dei costi di accesso alle professioni logistiche. Infine reclama una rappresentanza delle associazioni datoriali.
Il presidente di Alis, Guido Grimaldi, propone un confronto con i ministri e i rappresentanti istituzionali fin dai prossimi eventi organizzati dall’associazione: l’assemblea e gli stati nazionali del trasporto e della logistica del 29 e 30 novembre a Roma e la seconda edizione di LetExpo dall’8 all’11 marzo a Verona. Questi eventi avranno al centro la sostenibilità ambientale ed economica. Intanto Alis annuncia l’adesione di nuove imprese, tra cui Amazon, P3 Logistics Parks, Tosetto, Weunit e gli enti di formazione Its Aerospazio Puglia e Isis Einaudi.