Da qualche anno l’associazione tedesca CamionPro svolge una campagna per aumentare i controlli sull’uso di emulatori di AdBlue nei veicoli industriali, entrando anche in forte polemica con le Autorità di controllo tedesche. A novembre 2022 ha avviato una nuova polemica nei confronti dell’Ufficio Federale per la Logistica e Mobilità (Balm), accusandolo di fornire dati inferiori a quelli reali. Il Balm, infatti, afferma che la manipolazione avviene su circa il due percento dei veicoli industriali in circolazione, ma CamionPro ribatte che le dichiarazioni raccolte dai dipendenti d’imprese di autotrasporto a alcune statistiche mostrano che durante i controlli su strada il numero di emulatori scoperti è dieci volte superiore ai dati ufficiali del Balm.
L’associazione ha iniziato a indagare sul questo fenomeno già nel 2016, quando un suo esponente, Andreas Mossyrsch, ha mostrato come numerosi autotrasportatori dell’Est utilizzavano gli emulatori, evitando così di rifornirsi di AdBlue per ridurre i costi nel trasporto internazionale. L’anno successivo l’Ufficio Federale per il Trasporto delle Merci (il Bag, diventato poi il Balm) affermò che queste informazioni erano esagerate. A sua volta, l’associazione ha replicato, utilizzando anche la dichiarazione del professore Denis Pöhler dell'Istituto di Fisica Ambientale dell'Università di Heidelberg, che i sistemi usati per i controlli su strada sono inadeguati a rilevare manipolazioni complesse, soprattutto nei motori Euro VI.
CamionPro asserisce anche che le violazioni rilevate sono superiori a quelle diffuse ufficialmente. Lo dice basandosi sulla dichiarazione raccolta nel 2018 da un dipendente del Bag, impegnato personalmente nei controlli sull’AdBlue, che avrebbe trovato emulatori sul venti percento dei camion con targa dell’Est controllati. Egli ha aggiunto che era molto difficile trovarli nei camion Euro VI a causa dello scarso personale specializzato.
I dati di CamionPro mostrano percentuali notevolmente superiori. Le stime delle Deutsche Umwelthilfe e dall'Università di Heidelberg arrivano addirittura al 25-30% tra il 2016 e 2021 sui veicoli provenienti dall’Europa orientale. Questa cifra nasce dalle misurazioni svolte dal professor Pöhler su centinaia di veicoli industriali per conto non solo di CamionPro, ma anche dell’emittente Zdf e di organismi governativi di Austria, Svizzera e Danimarca. E con l’impennata del prezzo dell'AdBlue causata dall’aumento di quello del gas il fenomeno potrebbe essere oggi ancora superiore.
Il videocast K44 ha dedicato un episodio su come la Polizia Stradale italiana scopre gli emulatori di AdBlue e uno su questo fenomeno. Ve li riproponiamo.