Nell’estate del 2022 la Commissione Europea ha presentato la proposta numero 384 del 27 luglio che modifica i Corridoi Ten-T e un documento dell’Eurispes afferma che tale revisione romperà l’equilibrio, stabilito nel 2013, tra gli assi nord-sud e est-ovest, a favore di questi ultimi. In concreto, sarebbe penalizzata l’Italia perché, afferma Eurispes: “il baricentro delle grandi reti europee di trasporto è stato spostato decisamente verso l’Europa dell’Est, i Balcani, il Mediterraneo orientale”. Alla base di questa decisione ci sarebbe la guerra in Ucraina, che spinge l’Unione a facilitare l’adesione dei Paesi di tali aree.
Eurispes nota che l’Italia è già stata penalizzata dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, “che ha avuto un impatto negativo sui trasporti di merci tra Genova, Rotterdam e Gran Bretagna”. La ristrutturazione dei Corridoi penalizzerebbe invece i porti del Mezzogiorno, come Napoli, Gioia Tauro e Palermo. “L’unica concessione della Commissione europea al nostro Paese riguarda il prolungamento da Ravenna a Bari del corridoio che collega il Mar Baltico e il Mare Adriatico”, aggiunge Eurispes.
Quindi non si capisce il consenso giunto anche dall’Italia a questa riforma: “Come si legge testualmente nel documento comunitario sulla nuova rete europea dei corridoi di trasporti del 27 luglio 2022 numero 384, la proposta è stata elaborata dopo un’ampia ed approfondita interlocuzione interistituzionale e bilaterale con gli Stati membri della Ue e i principali stakeholders, registrando un via libero a procedere nella revisione (incontri del 8, 10, 29 giugno, consultazione dal 6 al 22 luglio)”.
Eurispes chiede quindi “Chi ha partecipato per l’Italia? Quali posizioni ed esigenze ha espresso in queste occasioni? Dall’altro c’è da chiedersi se e come sia possibile modificare questa proposta che penalizza il nostro Paese. È possibile correggerla in modo che la strategia europea risulti più equilibrata verso il Mediterraneo nelle due aree occidentale e orientale? Più proiettata anche nel coinvolgimento della sponda Sud del nostro mare?”.