Il trasporto ferroviario di persone e merci perde uno dei suoi protagonisti: l’ingegner Giuseppe Sciarrone, che è stato l’ideatore e uno dei fondatori della prima compagnia privata ad alta velocità, Nuovo Trasporto Viaggiatori, e fondatore di una delle prime compagnie private nel trasporto delle merci, la Rail Traction Company e poi amministratore delegato d’Interporto Servizi Cargo. È morto il 18 dicembre 2022 a Padova all’età di 75 anni.
Sciarrone nacque a Mantova nel 1947 e si laureò in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1970. Iniziò la carriera professionale nel Gruppo Fiat – dove divenne direttore generale del Centro Studi sui Sistemi di Trasporto – per passare poi a Ferrovie dello Stato, dove divenne direttore dell’Area Trasporto e dell’Asa Passeggeri. Ebbe anche un incarico istituzionale, come segretario generale del Comitato Interministeriale per la Programmazione dei Trasporti e partecipò al primo Piano Generale dei Trasporti.
Nel 2000 lasciò la compagnia ferroviaria statale per avviare una delle prime compagnie ferroviarie private nel trasporto delle merci, la Rail Traction Company, di cui cui fu socio fondatore e amministratore delegato fino a giugno 2008. Nel 2006, Sciarrone si dedicò a un’altra avventura pionieristica, fondare e lanciare la prima compagnia ferroviaria privata nel trasporto ad alta velocità di passeggeri, la Nuovo Trasporto Viaggiatori, meglio nota col nome del suo treno Italo, che iniziò l’attività nel 2012. Sciarrone ne fu il primo amministratore delegato, incarico da cui si dimise nell’ottobre del 2013. Sciarrone tornò quindi al trasporto delle merci, diventando nel 2015 amministratore delegato d’Interporto Servizi Cargo, la compagnia ferroviaria dell’Interporto Campano.