Il 2023 si è già aperto con un autista di veicolo industriale morto sul lavoro. È un uomo di 53 anni dipendente di un’azienda di autospurghi di Romagnano Sesia, che è stato investito dal suo stesso camion a Stresa il 3 gennaio. Il conducente era sceso dal veicolo per aprire un cancello, quando il camion parcheggiato in discesa si è mosso e lo ha schiacciato contro un muro. In un altro evento si è sfiorato l’esito mortale che avrebbe raddoppiato le vittime dell’autotrasporto di questo inizio d’anno.
L’incidente è avvenuto intorno alle 4.30 del 2 gennaio lungo l’autostrada A28, tra Fontanafredda e Sacile. L’autista di un veicolo industriale ha avuto un malore mentre guidava. Resosi conto del malore, l’uomo ha cercato di accostare il camion, che alla fine della corsa si è ribaltato sul fianco. I soccorsi lo hanno portato all’ospedale di Pordenone, dove è stato ricoverato in codice giallo. Non è stato così fortunato il camionista che poco tempo prima, il 29 dicembre 2022, e non lontano, a Montebelluna, ha avuto il malore mentre stava scaricando il veicolo presso un supermercato. In quel caso, il 118 ha potuto solo rilevare la morte dell’uomo, che aveva 57 anni.