All’alba dell’11 gennaio 2023, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento e dei Ros hanno eseguito un’ordinanza del Gip di Palermo per la custodia cautelare di dieci indagati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Un provvedimento che rientra nell’operazione antimafia Condor. Nell’ambito di questa indagine, gli inquirenti hanno scoperto un sistema di estorsione nell’autotrasporto dell’uva, che consisteva nel pagamento di un centesimo di uva per ogni chilo di uva trasportata.
Dalle intercettazioni emerge che uno degli indagati attuava questa estorsione - pur non essendo autorizzato dalla famiglia mafiosa che controllava il territorio - all’interno di un impianto di pesatura di Camastra, in provincia di Agrigento. E proprio queste intercettazioni sulle “messe a posto” dei camionisti hanno contribuito in modo determinate alle indagini. Il denaro ottenuto dalle estorsioni era poi devoluto ai detenuti della Stidda, la mafia agrigentina.