La società Interbrennero, che gestisce l’interporto di Trento, annuncia un accordo con le società intermodale Medlog e quella ferroviaria Medway – entrambe controllate dal Gruppo Msc - per l’attivazione di servizi ferroviari per container tra l’impianto trentino e i porti tirrenici di Genova, La Spezia e Livorno. L’obiettivo è favorire l’esportazione via mare dei prodotti del Trentino, trasferendo le spedizioni dalla strada alla rotaia. Nel 2022 Interbrennero ha movimentato 750 treni, con un aumento del trenta percento rispetto all’anno precedente, e con l’obiettivo di superare quota mille nel 2023.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente d’Interbrennero al Sole 24 Ore, gran parte delle merci che partono su treno da Trento per i porti tirrenici sono destinate all’America settentrionale. Sono diversi tipi di prodotti, dagli alimentari ai vini a pompe e valvole. Il servizio inizia con sette partenze settimanali, ma potrà raggiungere le dieci. Due treni vanno a Genova, altrettanti a Livorno e tre alla Spezia.
Per potenziare il servizio ferroviario, Interbrennero ha lanciato una gara per acquistare tre reach stacker per la movimentazione di container e semirimorchi, per un importo di 1,935 milioni di euro. Nell’interporto, Rfi sta costruendo tre binari elettrificati lunghi 750 metri per l’autostrada viaggiante Rola, che trasporta veicoli industriali attraverso l’Austria, opera che comporta un investimento di 15 milioni di euro. Fa parte del rinnovo dell’intero terminal del combinato strada-rotata che, quando completato nel 2025, permetterà di operare fino a 24 coppie di treni al giorno.