Dopo avere attivato diversi servizi ferroviari intermodali sul versante adriatico, il Gruppo pugliese Gts sta potenziando quello tirrenico, anche per colmare il vuoto lasciato dalla sospensione delle attività della campana Interporto Servizi Cargo, che ha fermato i treni dal primo gennaio 2023. Un primo passo è avvenuto proprio a gennaio, quando Gts ha spostato a Nola il terminale del collegamento tra Segrate (Milano) e Marcianise.
La compagnia pugliese ha annunciato il secondo passo il 3 febbraio, comunicando che dal 15 febbraio il treno che collega Piacenza con Marcianise arriverà al Terminal Intermodale di Nola, con una frequenza di sette viaggi settimanali e scalo a Pomezia. A Piacenza le unità di carico trovano coincidenza giornaliera per il porto belga di Zeebrugge. “Con questa nuova tratta completiamo la nostra offerta sul versante tirrenico, che consiste in due treni al giorno compresi sabato e domeniche, che collegano la Campania con il nord Italia in 24 ore e con il Benelux e il Regno Unito in 48/72 ore, riuscendo a movimentare da e per la Campania ben 780 container a settimana, per un totale di oltre 36mila unità l’anno”, spiega Fabio Piliego, responsabile commerciale Gts.