L’11 febbraio 2023 il portale danese Shippingwatch.dk ha riportato la notizia di una causa intentata dal Gruppo danese A.P. Møller-Mærsk contro la taiwanese Evergreen per chiedere un risarcimento di 300 milioni di corone danesi (circa 40 milioni di euro) per i danni causati dal blocco del Canale di Suez di una settimana provocato nel marzo del 2021 dalla portacontainer Ever Given. La notizia è stata poi confermata il 13 febbraio da un portavoce di Maersk alla Reuters, anche se non per quanto riguarda la cifra chiesta.
Secondo quanto ha dichiarato il portavoce, la causa è stata intentata all’Alta Corte Marittima e Commerciale della Danimarca “perché Maersk ha subito perdite in relazione al blocco del Canale”. La causa di risarcimento coinvolge non solo Evergreen, ma anche l’armatore giapponese Shoei Kisen Kaisha, proprietario della nave che la noleggia alla compagnia taiwanese, e la società Bernard Schulte, che la gestisce.
L’intraversamento della Ever Given ha tenuto ferme circa 260 navi e se il Tribunale accoglierà la richiesta di Maersk, il suo esempio potrebbe essere seguito anche da altre compagnie che hanno subito il ritardo, causando una voragine nel bilancio della Evergreen in una fase che non si prospetta favorevole per i vettori marittimi dei container.