46.498 violazioni rilevate su 121.933 veicoli industriali controllati in una settimana, dei quali 2.341 non hanno potuto proseguire il viaggio. Questo è il bilancio sintetico dell’operazione Truck & Bus che il coordinamento delle Polizie stradali europee Roadpol ha svolto nella settimana tra il 13 e il 19 febbraio 2023 in 24 Paesi. Questa è la prima delle tre operazioni di questo tipo previste nel 2023 e la prossima avverrà dall’8 al 14 maggio. I numeri mostrano che quasi un camion su quattro (il 22,11% per la precisione) di quelli fermati mostrava una qualche infrazione
La maggior parte della sanzioni riguarda il superamento dei tempi di guida, le impostazioni o la manipolazione del tachigrafo, la velocità e le infrazioni tecniche (compresi il sovrappeso e i carichi non sicuri). In particolare, 10.105 camionisti hanno guidato per un tempo eccedente a quello consentito, senza rispettare le pause obbligatorie e per 3.607 volte non hanno gestito in modo corretto il cronotachigrafo. Inoltre, gli agenti hanno scoperto 468 manipolazione dello strumento. "Ogni anno, le impostazioni del tachigrafo vengono modificate o addirittura manipolate in forme più ampie. La ragione di questo tipo di frode potrebbe essere la pressione competitiva in questo settore in dinamico sviluppo. I vantaggi finanziari per i trasportatori possono essere notevoli, ma i rischi per la sicurezza stradale sono maggiori", ha commentato l’olandese Henk P. Jansen, segretario del gruppo operativo di Roadpol.
Nei controlli sono incappati 201 autisti che guidavano sotto l’effetto di alcol e 80 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Passando ai veicoli, 3.110 mostravano gravi difetti tecnici e e 1.578 viaggiavano in sovraccarico (923 della categoria sotto le 12 tonnellate e 655 sopra tale soglia). Restando sul carico, 1.541 camion lo avevano fissato male. L’operazione Truck & Bus non serve solo per controllare i veicoli, ma anche per “informare gli autisti sui rischi che derivano da un insufficiente fissaggio del carico, l'uso delle cinture di sicurezza o la stanchezza dovuta al superamento dei tempi di guida”, conclude Jansen.