Un passo importante per l’adozione in Italia della lettera di vettura digitale e-Cmr dell’autotrasporto è avvenuto durante il Consiglio dei Ministri del 17 aprile 2023, con l’approvazione del disegno di Legge che ratifica l’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale della Convenzione Cmr sul trasporto stradale. Questo provvedimento, presentato da ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, apre la porta all’introduzione anche in Italia del Cmr elettronico, in vigore già in alcuni Paesi europei. Il protocollo aggiuntivo non modifica le disposizioni sostanziali attualmente in vigore, ma fornisce il quadro giuridico per usare l’e-Cmr, che resta comunque facoltativo.
La ratifica è anche “un passaggio necessario per il raggiungimento dell’obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) relativo alla semplificazione delle procedure logistiche e alla digitalizzazione dei documenti”, come spiega una nota del Consiglio dei Ministri, aggiungendo che rientra pure “nel quadro dell’attuazione del regolamento UE 2020/1056, relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci”.
Una prima reazione è giunta dall’associazione Alis, che esprime soddisfazione per il provvedimento. Il presidente Guido Grimaldi afferma che “è una notizia che il nostro Paese attendeva da anni e che abbiamo più volte sollecitato come misura urgente da adottare per la digitalizzazione e la semplificazione del settore dei trasporti. Auspichiamo ora un rapido iter parlamentare per giungere quanto prima alla votazione finale del Disegno di legge”.