Il 5 maggio 2023 è terminata formalmente l’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale legata alla Covid-19, con la dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che questa patologia non costituisce più una Public Health Emergency of International Concern (Pheic), uno stato dichiarato il 30 gennaio 2020. Lo ha stabilito il Comitato d’emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale nella riunione del 4 maggio. L’organizzazione spiega che i membri del comitato “hanno evidenziato la tendenza alla diminuzione dei decessi dovuti alla Covid-19, il calo dei ricoveri ospedalieri e dei ricoveri in unità di terapia intensiva legati alla Covid-19 e gli alti livelli di immunità della popolazione nei confronti della Sars-CoV-2”.
Restano comunque “incertezze” sulla potenziale evoluzione del virus, quindi bisogna “passare a una gestione a lungo termine della pandemia”. A tal fine, il direttore generale dell’Oms ha annunciato la pubblicazione del Piano strategico di preparazione e risposta alla Covid-19 per il periodo 2023-2025. L’organizzazione scrive che “il piano delinea importanti azioni che i Paesi devono prendere in considerazione per cinque aree: sorveglianza collaborativa, protezione della comunità, cure sicure e scalabili, accesso alle contromisure e coordinamento delle emergenze”.