Un ostacolo ad assumere autisti di veicoli industriali provenienti da Paesi extra-comunitari è che, anche se hanno una patente superiore riconosciuta in un Paese comunitario, devono comunque conseguire la Carta di Qualificazione del Conducente all’interno dell’Unione Europea. È un problema evidenziato in Italia dall’Anita nell’ambito del Decreto Flussi e non ancora risolta. Lo stanno facendo invece in Irlanda, dove i ministri dei Trasporti e di Stato hanno annunciato il 4 maggio 2023 un provvedimento per agevolare il reclutamento di autisti provenienti dall’Ucraina.
La Legge permette ai titolari di patenti superiori ucraine di entrare in Irlanda per svolgere corsi di 35 ore per conseguire la Cqc, grazie all’istituto della protezione internazionale, per poter poi essere assunti da imprese di trasporto irlandesi. Ma non solo, perché la Cqc è riconosciuta in tutta l’Unione Europea. Lo scopo della norma è contrastare la carenza di autisti, che colpisce anche l’Irlanda. Già da luglio 2022 i rifugiati provenienti dall’Ucraina possono guidare in Irlanda possono guidare con una patente ucraina valida, senza doverla sostituire con una patente irlandese o sostenere un esame di guida.