Giovedì 18 maggio 2023 si è svolta l’inaugurazione ufficiale del nuovo terminal intermodale di Danzica. Sarà gestito dalla società polacca Balticon, fondata nel 1990 e che vanta filiali in tutta la Polonia. Il piazzale può oggi stoccare fino a 7.700 teu ed è già previsto un ampliamento che consentirà di stivare all’interno del terminal altri 330 teu. Nei prossimi tre mesi sarà terminata la costruzione di un raccordo ferroviario di 380 metri mentre entro la fine dell’anno – ha dichiarato Tomasz Szmid, presidente di Balticon – sarà inaugurato un nuovo piazzale di tre ettari dedicato alla movimentazione di container pieni e che include un nuovo hub doganale.
L’investimento totale sarà di 27 milioni di Pln (circa 7 milioni di euro), metà dei quali finanziati dall’Unione Europea, fortemente impegnata nello sviluppo di infrastrutture ferroviarie lungo tutto il confine orientale. Il progetto fa parte infatti della rete Ten-T, un tessuto di infrastrutture concepite per favorire lo sviluppo omogeneo del trasporto comunitario e per garantire la libera circolazione di merci e persone. Il nuovo terminal, oltre ad essere molto importante per l’economia di Bruxelles, rappresenta anche una vera e propria sfida per Balticon, che fino ad oggi si era specializzata nella movimentazione e nel nolo dei soli container vuoti e che prosegue così un percorso di crescita iniziato nel 2008 con l’ingresso nel terminal Dct di Danzica.
Attualmente Balticon - che possiede oltre 16 ettari di terreno, l'80% dei quali utilizzati per lo stoccaggio dei container vuoti - rappresenta il più grande deposito nella regione del Mar Baltico. L’espansione dei suoi servizi ha l’obiettivo dichiarato di offrire un servizio intermodale completo, che permetta di noleggiare container, di procedere con riparazioni e riqualificazioni, di stoccare unità piene e vuote e di gestire trasporti stradali e ferroviari.
Il potenziamento della rete di trasporti nel nord della Polonia è fortemente correlato all'aumento del traffico ferroviario proveniente dall’Ucraina, a sua volta causato dal blocco del porto di Odessa occorso dopo l’invasione russa. “Ci stiamo preparando alla possibilità di gestire il traffico dall’Ucraina”, ha spiegato durante l’inaugurazione Michał Magdziarz, Coo Balticon SA, aggiungendo che l’azienda punta a gestire oltre 100mila movimentazioni di container nel 2023.
Con questi presupposti, il terminal è stato dotato dei più Foto: sito web Balticonmoderni macchinari per la gestione dell’area di stoccaggio, acquistati dalla finlandese Kalmar. Il contratto ha sancito la consegna di due trattori, un reachstaker per i pieni e due movimentatori per i vuoti. Kalmar fornirà anche assistenza, manutenzione e riparazioni in loco col fine di garantire la continuità operativa. Durante l’inaugurazione, gli addetti ai lavori e i giornalisti hanno potuto osservare un’esibizione delle nuove attrezzature in dotazione al terminal, che hanno dato prova di forza e resistenza. Ad una di loro è stato dato il nome di Mamut, scelto ad estrazione tra le proposte dei presenti.
Marco Martinelli