Gli autotrasportatori svizzeri denunciano una costante perdita di produttività del trasporto stradale, dovuta soprattutto ai rallentamenti causati dal traffico. Lo afferma all’inizio di giugno 2023 l’associazione dell’autotrasporto Astag, che in una nota sottolinea che nel 2022 si sono perse 39.863 ore in intasamenti stradali, valore definito “allarmante” e che è il doppio di quello del 2012. E i costi di questa congestione si scaricano sull’autotrasporto.
L’associazione aggiunge che negli anni la flotta per il trasporto stradale è rimasta invariata a circa 52mila veicoli industriali, così come è rimasto stabile suo chilometraggio sulla rete nazionale. Quindi, l’autotrasporto non può essere considerato la causa dell’intasamento delle strade. “Per affrontarlo, serve un ammodernamento dell’infrastruttura”, spiega Astag, precisando che questa azione deve riguarda la strada e la ferrovia.