Le imprese di autotrasporto fanno da banca ai loro committenti, ovviamente senza alcun interesse. Questa è l’ovvia conclusione di un fenomeno molto radicato in Italia: il ritardo nei pagamenti dei servizi di trasporto stradale. A fronte dei sessanta giorni imposti dalla Legge, in questo settore si rilevano mediamente 100-110 giorni, con una punta di 150 giorni. Una stima dell’associazione TrasportoUnito afferma che un ritardo di cento giorni comporta all’autotrasportatore un costo di 23mila euro per veicolo. Per contrastare questo fenomeno c’è la Legge ma mancano i controlli. Ne parla questo episodio del videocast K44 “Quattro minuti”.